Luigi Garlando è lo stesso autore del libro “Per questo mi chiamo Giovanni”, che tratta l’argomento della mafia. Infatti, ho trovato molte somiglianze nella struttura e nello stile del libro. Entrambi sono romanzi di formazione, dove il protagonista grazie ad un adulto compie un percorso di maturazione, mentre gli altri personaggi sono di solito statici. Ciò che il o la protagonista impara durante il romanzo poi gli torna utile nella vita di tutti i giorni. La caratteristica che delinea di più i romanzi di Garlando è la semplicità con cui spiega concetti anche molto complicati, come la mafia e la politica.
Inutile dire che anche il lettore compie una crescita grazie al romanzo. Questo libro fa a chi lo legge un dono ineguagliabile, secondo me: mette voglia di sapere, di conoscere, di scoprire. Credo che questa voglia sia alla base dello sviluppo umano: se l’uomo non avesse cercato di provare cose nuove, di sperimentare, di migliorare la propria condizione, a quest’ora vivremmo nelle caverne! Consiglio un libro di Garlando a chiunque abbia voglia di scoprire e di imparare.